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ARMY MAGAZINE

Il tormentone estivo: Jungkook scatena tutto il suo fascino con Seven

Gli amanti del pop hanno vinto tutto con il primo singolo ufficiale di Jungkook. Rilasciato il 14 luglio, Seven (feat. Latto) di Jungkook sono tre minuti di puro pop orecchiabile.


Seven è una canzone piena di energia che parla del mostrare devozione alla persona amata, che però sente “il peso del mondo” sulle spalle. Il testo è diretto: svelare il desiderio di alleggerire il peso che la persona amata può sentire, nonostante si venga respinti. Il messaggio è anche evidente nel video musicale, in cui Jungkook ne passa di tutti i colori, fra incidenti e calamità naturali, mentre insegue il suo amore, rappresentato da Han Sohee. Lui insiste di “mollarlo un’altra volta” perché le può ancora “togliere le preoccupazioni”.


La canzone inizia con delle pacate note acustiche, un po’ filtrate, ma ciò può sviare. La melodia calma non dura tanto, e viene presto rimpiazzata da un ritmo di percussioni che ricorda il classico garage rock inglese. Questa è la base principale per la canzone, e le percussioni quasi intermittenti accompagnano la voce eterea di Jungkook.


La delicatezza della sua voce è solo una sfaccettatura del fascino che Jungkook mostra in questo pezzo. La prima parte che precede il ritornello ci mostra un Jungkook dalla voce più graffiante, in stile rap cantato, che rimanda molto al periodo 2013-2015, quando non era raro che sfoggiasse le sue doti nel rap nelle tracce ufficiali dei BTS. Poi passa alla voce di testa, con un falsetto che mostra davvero le sue abilità di cantante.


La parte più accattivante della canzone, però, è il ritornello. Jungkook elenca i giorni della settimana, come a suggerire che l’intensità dei suoi sentimenti rimane costante, perfino “ogni ora, ogni minuto, ogni secondo”. Il ritmo di questa parte, insieme alla rapida pronuncia e agli strati di tracce vocali, ricorda i pezzi pop anni ‘90 e primi anni 2000 (pensate a No Scrubs delle TLC, U Remind Me di Usher e 7 Days di Craig David). Se ci aggiungiamo il rap tipico di Latto della seconda parte della canzone, otteniamo una fusione di generi in un’unica traccia armoniosa, che sicuramente catturerà l’attenzione.


È un prodotto perfetto per dare sfoggio alle abilità canore di Jungkook. Seven non è il suo primo approccio ad un lavoro da solista, avendo già prestato la voce per collaborazioni come Left and Right con Charlie Puth, colonne sonore ufficiali come Stay Alive (prod. SUGA) e Dreamers (feat. Fahad Al Kubaisi). Tuttavia, essendo il primo singolo ufficiale di Jungkook, Seven gli ha permesso di mostrare tutte le sue doti senza i limiti che impongono le collaborazioni con altri artisti e i brand per cui ha già cantato.


I BTS hanno annunciato un anno fa che avrebbero iniziato il Secondo Capitolo del loro viaggio, focalizzandosi sui progetti solisti. Gli ARMY, giustamente, erano incerti, pensando all’inizio che da allora in avanti ci sarebbero state poche uscite. Invece, come sempre, i BTS hanno mantenuto le loro promesse e hanno mostrato quello che possono fare come solisti. E ciò vale anche per Jungkook.


La Big Hit Music ha definito Seven una “energica canzone estiva” che permetterà agli ascoltatori di “godersi tutto il fascino di Jungkook”. In realtà, si può dire che la canzone faccia molto di più, mostrando anche la sua parte più matura, specialmente attraverso la versione esplicita in cui “lovin’”è sostituito con “f***in’”. Questo piccolo dettaglio cambia tutto il tono della canzone, portandola da una traccia romantica a quello che in alcune recensioni è stato definito un “pezzo decisamente sul sesso”.


Jungkook stesso ha preso l’iniziativa per la canzone, dicendo in un’intervista con Variety che aveva subito pensato “è questa qui”, quando ha sentito la traccia per la prima volta. È stato anche Jungkook a dare l’OK per l’inclusione di Latto come artista ospite, dato che ha pensato che la sua voce potesse aggiungere una componente di vitalità alla canzone. In questo modo Jungkook ostenta le sue abilità anche come artista completamente coinvolto nel processo creativo della canzone.


Quando Bang Si Hyuk il 10 aprile ha postato una foto di se stesso, il produttore Andrew Watt e Jungkook su Instagram, gli ARMY sapevano da subito che c’era qualcosa di grande all’opera. Braun l’ha definito qualcosa di “DAVVERO grande”, suggerendo che fosse già un pezzo di storia in corso d’opera. Sapendo quanto Seven sia stata ben prodotta e ben accolta, si è fatta davvero la storia.


Scritto da: Whoopi

Editato da: Marcie

Design a cura di: Achan

Tradotto da: Eleonora

Traduzione editata da: adeat e silvana


ARMY Magazine non possiede nessuna delle foto e dei video condivisi nel nostro blog. Non intendiamo violarne il copyright.


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