YOU NEVER WALK ALONE - SOPRAVVIVERE NELL’INDUSTRIA MUSICALE
Tutti abbiamo dei sogni e vorremmo fare quello che amiamo di più. Scegliere di seguire il cammino dei propri sogni è di per sé un salto nel buio, e questo fa la differenza. Dubitiamo di noi stessi in ogni momento, chiedendoci se sia la strada giusta e se saremo in grado di sopravvivere. Proprio come noi, nessun membro dei BTS è stato immune a questa situazione.
Essere un artista nell’industria musicale è dura, soprattutto quando si è i primi a superare record, a ricevere un premio onorario dal governo, o ad essere invitati alle Nazioni Unite (più di una volta) e alla Casa Bianca e, soprattutto, ad essere degli artisti asiatici o coreani a cui tutti guardano come un’influenza positiva. Ma come ha detto SUGA nel suo documentario appena uscito, “SUGA: Road To D-Day”: “Il passato è il passato, il presente è il presente, il futuro è il futuro. Dà loro troppo significato e ti tormenteranno.” Percorrere un cammino del genere, senza precedenti, può rivelarsi solitario, quindi diventa essenziale interagire con altri artisti, la cui guida potrebbe rendere il viaggio fruttuoso. In questo blog, guarderemo le conversazioni che i BTS hanno avuto, come gruppo e individualmente, con i loro artisti preferiti, Pharrell Williams e Chris Martin dei Coldplay, e come le loro esperienze abbiano messo le cose in prospettiva per loro.
Chris Martin dei Coldplay
Sin da quando i BTS hanno fatto una cover di Fix You dei Coldplay ad MTV Unplugged, a cui è seguita la loro collaborazione in My Universe sette mesi dopo nel 2021, l’amicizia tra questi due gruppi ci ha fatto pensare che fossero destinati ad incontrarsi e fare musica insieme. Per Jin, il cerchio del suo momento da fanboy si è chiuso quando ha collaborato con i Coldplay per The Astronaut, con la quale si è esibito durante il tour dei Coldplay. Quando i BTS hanno rilasciato la loro canzone Permission To Dance e promosso la #PTDchallenge su YouTube a luglio del 2021, il clou è stato vedere Chris Martin intervistare il settetto riguardo alla sfida. Quello che è emerso da quest’intervista è stata la connessione o unione che provano per i loro rispettivi fandom quando fanno i concerti, che Chris Martin ha incapsulato perfettamente, dicendo: “È divertente il fatto che, in qualche modo, più diventi grande, più realizzi che sei solo un piccolo umano, e poi realizzi che sei solo una parte di una grande storia. Sei solo una piccola parte di una grande comunicazione, ed è un privilegio.”
Pharrell Williams
Il 1° novembre 2022, gli ARMY sono stati sorpresi dall’uscita di una copertina di Rolling Stone e alcune foto di RM e Pharrell Williams, pubblicate come parte del segmento Musicians on Musicians della rivista. Questo ha fatto domandare a tutti se questi due artisti dediti alla loro musica avrebbero collaborato alla nuova musica per il primo album di RM, ma quando è uscita la tracklist di Indigo, non c’era alcuna menzione del cantautore e produttore di Happy (solo il tempo ci dirà quando rilasceranno la loro collaborazione). Ma quello che gli ARMY non sapevano, è che la conversazione tra questi due famosi artisti (culmine del suo momento da fanboy per RM è stato condividere lo stesso spazio con il suo punto di riferimento) si sarebbe rivelata, con le parole di Rolling Stone, “estremamente onesta”.
In questa chiacchierata, entrambi gli artisti hanno parlato del loro viaggio artistico nell’industria musicale, di come ci si sente ad essere ammirati dai propri fan, dell’affrontare la perdita di un proprio obiettivo, dell’importanza di prendersi una pausa e molto altro. Questa interazione è ricca di momenti di cui vale la pena discutere, ma se dovessimo sceglierne uno in particolare, è quando Pharrell e RM hanno parlato dell’affrontare la perdita di direzione nelle loro rispettive carriere (RM si è riferito alla ragione per cui il gruppo ha deciso di focalizzarsi sulle loro carriere da solisti e Pharrell a quando ha rilasciato In My Mind nel 2006). Quando RM ha parlato di questo momento, ha chiesto consiglio a Pharrell, che ha risposto: “Essere nei Neptunes, essere nei N.E.R.D, e avere un album da solista mi ha davvero aiutato, perchè fai una cosa e poi ti prendi una pausa. E mi permette di indossare cappelli diversi e diverse maschere. Quindi lo capisco, e so che questa deviazione ti farà vedere il tutto con occhi nuovi.”
In quanto ARMY, amiamo vedere artisti rispettarsi e apprezzarsi a vicenda. Possiamo solo immaginare quanto questo supporto sia stato meraviglioso per i BTS.
Scritto da: Anugya
Editato da: Sanam
Design a cura di: Achan
Tradotto da: Mars
Traduzione editata da: Eleonora e silvana
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